Nuova Riveduta:

Ezechiele 24:16

«Figlio d'uomo, ecco, con un colpo improvviso io ti tolgo la delizia dei tuoi occhi; ma tu non fare lamento, non piangere, non versare lacrime.

C.E.I.:

Ezechiele 24:16

«Figlio dell'uomo ecco, io ti tolgo all'improvviso colei che è la delizia dei tuoi occhi: ma tu non fare il lamento, non piangere, non versare una lacrima.

Nuova Diodati:

Ezechiele 24:16

«Figlio d'uomo, ecco, io ti porterò via con un sol colpo la delizia dei tuoi occhi; ma tu non far cordoglio, non piangere e non versare alcuna lacrima.

Riveduta 2020:

Ezechiele 24:16

“Figlio d'uomo, ecco, con un colpo improvviso io ti tolgo la delizia dei tuoi occhi; tu non fare cordoglio, non piangere, non versare lacrime.

La Parola è Vita:

Ezechiele 24:16

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Ezechiele 24:16

'Figliuol d'uomo, ecco, con un colpo improvviso io ti tolgo la delizia dei tuoi occhi; e tu non far cordoglio, non piangere, non spander lacrime.

Ricciotti:

Ezechiele 24:16

«Figlio dell'uomo, ecco che io ti tolgo d'un colpo il desio de' tuoi occhi; e tu trattieni il pianto, non lasciar sgorgare le tue lacrime,

Tintori:

Ezechiele 24:16

«Figlio dell'uomo, ecco che io d'un colpo ti toglierò la delizia dei tuoi occhi, e tu non farai lamenti, non piangerai, non scorreranno le tue lacrime.

Martini:

Ezechiele 24:16

Figliuolo dell'uomo ecco, che io repentinamente ti tolgo quel, che più amano gli occhi tuoi, e non ti batterai il petto, né piangerai, né darai libero corso alle tue lagrime.

Diodati:

Ezechiele 24:16

Figliuol d'uomo, ecco, io ti tolgo il desio de' tuoi occhi, per una piaga; e tu, non farne cordoglio, e non piangerne, e non ispanderne lagrime.

Commentario abbreviato:

Ezechiele 24:16

15 Versetti 15-27

Sebbene il lutto per i morti sia un dovere, tuttavia deve essere contenuto dalla religione e dalla retta ragione: non dobbiamo addolorarci come uomini che non hanno speranza. I credenti non devono copiare il linguaggio e le espressioni di coloro che non conoscono Dio. Il popolo chiese il significato del segno. Dio toglie loro tutto ciò che avevano di più caro. E come Ezechiele non pianse per la sua afflizione, così nemmeno loro devono piangere per la loro. Benedetto sia Dio, non dobbiamo struggerci per le nostre afflizioni; perché se tutti i conforti vengono meno e tutti i dolori si uniscono, il cuore spezzato e la preghiera di chi piange sono sempre graditi a Dio.

Riferimenti incrociati:

Ezechiele 24:16

Ez 24:18,21,25; Prov 5:19; CC 7:10
Giob 36:18
Ez 24:21-24; Lev 10:2,3; Ger 22:10,18; 1Te 4:13
Ger 9:1,18; 13:17; Lam 2:18

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